domenica 9 settembre 2018

Già 2018: un po' di presente

Sempre a mo' di riscaldamento, iniziato con il precedente post, ho pescato qualche tweet recente che mostra i soliti modi superficiali di pensare, la solita conoscenza stereotipica, i soliti pregiudizi che condizionano i ragionamenti, qualche brivido, ecc.

Apologia del fascismo?

Non si capisce bene dove sia l'apologia del fascismo.

La sua logica è che, visto che la frase è stata usata dal fascismo, allora è apologia del fascismo. Questa è idiozia, non logica.

Ad essere precisi, poi, la frase non è nemmeno stata usata per la prima volta dai fascisti.

In tedesco è viel Feind, viel Ehr; la frase si legge per esempio in una vecchia foto della Prima Guerra Mondiale, scritta su un vagone di un treno che portava i soldati tedeschi al fronte.

Ma la frase è il motto usato dal condottiero tedesco Georg von Frundsberg (1473-1528), come spiegato in questa discussione su wikipedia.

Ecco, tra il 14731 e il 1924, anno in cui compare in un articolo della rivista fascista “Gerarchia”, la frase non poteva essere apologia di fascismo e tutti, persino un arcanodavvero di quei tempi, l'avrebbero interpretata per quello che significa in senso letterale o metaforico.

A me la frase non piace perché è militaresca, bellica, e non siamo più — o non dovremmo essere più — in un'era in cui l'onore si conquista sconfiggendo molti nemici2. Realisticamente siamo nell'era in cui i nemici si addomesticano, diventano alleati, e ci si stringono accordi diplomatici. Quando tutte queste vie soft falliscono e non c'è un equilibrio di forza, il nemico debole viene schiacciato da quello forte. Ma non è una circostanza desiderabile.

Resta il fatto che solo un imbecille può seriamente e automaticamente (pavlovianamente, direi) paventare l'apologia del fascismo quando sente quella frase.

Ci sono i voti normali e i voti populisti

Le grandi deduzioni della scienza

Peccato che senza mappe simili fatte su periodi diversi non si può vedere l'andamento nel tempo e quindi è impressionante solo per gli emotivi eterodiretti. Per gli altri, quelli normali, restano solo domande: rispetto a prima sono aumentate?3 Dove sono le serie storiche? Quand'è che una «aggressione» viene classificata come «aggressione a sfondo razziale»? Basta che la vittima sia di colore? Eccetera.

In breve, da sola quella mappa è inutile. Può essere necessaria, ma non può fare nessuna impressione che riguardi l'«insediamento del nuovo governo». L'unica impressione che può fare è dello stesso tipo di quella che ci farebbe una mappa degli incidenti stradali mortali dal primo giugno.

L'intento di suggerire una correlazione è palese, ma del tutto fallace. È evidente un modo di ragionare superficiale, propagandistico, che predilige il pregiudizio e l'uso antiscientifico di fatti e dati4 — del resto siamo nell'era della postverità e i “ragionamenti” fallaci abbondano nelle bocche di politici, troll, matematici, disturbatori, creepy people, ingegneri, marci, attivisti, eccetera eccetera.

Occam secondo discordoconme

Secondo Dario Ligori il “rasoio di Hanlon” è un corollario del rasoio di Occam.

Mi chiedo se qualunque frase della forma 〈Non presupporre X là dove basti Y〉 può essere descritta come un corollario del rasoio di Occam.

Nessuna pietà, ovvero “come è umana lei!”

Si rivolge al Fatto Quotidiano che dice: «Ilva, l’Avvocatura dello Stato pubblica il parere e conferma: la gara con Mittal era viziata, però non annullabile. Calenda riattacca Di Maio, ma carta canta.»

È vero che l'Avvocatura dello Stato ha pubblicato il parere e che ha confermato che la gara con Mittal era viziata ma non annullabile? È vero che questa carta che canta rende vuoti gli attacchi di Calenda a Di Maio?

Quelle del Fatto sono affermazioni fattuali, per cui si tratta solo di scoprire se sono vere o meno.

Ma il giorno in cui finiranno a testa in giù (e non si capisce perché pensa che questo giorno debba venire — forse lo spera…) lei non proverà pietà. Perché no? Per via delle bugie diffuse senza dignità e vergogna.

Vediamo se si riesce a intuire per chi parteggia questa anima…

Comunque il sospetto è che al Fatto Quotidiano non abbiano capito quello che c'è scritto nel responso dell'avvocatura!

Sulla placca africana

Il geologo ricorderà un altro dato di fatto: gli esseri umani abitano sulla superficie emersa del pianeta e l'evidenza che siamo su delle placche suddivise in un certo modo non è parte dell'esperienza quotidiana e non influisce sui confini terrestri: i continenti africano ed europeo restano quelli che sappiamo dalla geografia, anche se la geologia ci dice che la placca africana si “incunea” in Europa.

I geologi padani leghisti hanno la testa ancora al loro posto e se raccontano questo fatto a un congresso leghista… non succede niente: l'Africa e l'Europa continuano a essere al loro posto, uguale a come ce le ricordiamo tutti.

I troll russi, i troll americani

Adesso va di moda questa mitizzazione del potere di bot, account fake e troll in grado di influenzare, da Twitter, l'opinione di un numero di cittadini tale da far deporre governi ed eleggerne altri.

Manipolazione mentale a fini elettorali. Ripeto, manipolazione mentale. Con 720 profili su Twitter. Sono come Medusa, ma invece di pietrificare ti fanno il lavaggio del cervello: se li guardi, i tweet si installano nel tuo cervello e cominci a ripeterli ad altri, prima su Twitter, poi al bar quando fai la colazione, sul posto di lavoro, a casa in famiglia, e infine quando dormi li ripeti da sonnambulo. In men che non si dica un'intera nazione obbedisce ai desideri di chi ha sguinzagliato i 720 profili. I più potenti ne sguinzagliano 1500, 2000 o anche di più.

Ormai tramite Twitter si pilotano gli elettori e perciò si decidono le sorti politiche delle nazioni…


  1. Per scegliere un inizio. Lo stesso concetto può essere stato espresso, anche con parole molto simili, in qualunque momento della storia.

  2. Ma siamo su Twitter dove molti troll si vantano dei blocchi che ricevono da certi account e magari se li appuntano come medaglie. La forma mentis è la stessa: costoro pensano di acquisire onorabilità in modo proporzionale al numero di “nemici” che li hanno bloccati. Alcuni, come ERTIGRE2, esibiscono un blocco con frasi come «non è più». Come se avesse ucciso un nemico in battaglia e come se, esibendolo, acquisisse onore.

  3. E per dirlo non è che basta prendere un altro punto nel passato con meno aggressioni, perché può essere benissimo un'oscillazione. Bisogna avere molti, molti più dati su un ampio periodo di tempo. Ammesso che per i dati più vecchi esista la tipizzazione «a sfondo razziale»: se prima ogni aggressione era registrata solo come «aggressione», mentre dal giorno X si è cominciato a tipizzare le aggressioni, è ovvio che dal giorno X si noterà un incremento di «aggressione a sfondo razziale». (E visto che la diffusione della pratica e l'applicazione corretta dei principi di tipizzazione non può essere istantanea, non possiamo ritenere affidabili nemmeno i dati in prossimità della data X.)

  4. 〈Il governo si è insediato il primo giugno〉, un fatto; 〈mappa delle aggressioni a sfondo razziale a partire dal primo giugno〉, dati. Purtroppo ci sono persone che sarebbero capaci di concludere qualcosa (come in effettiva vuole fare il tweet in esame) e dire che hanno ragione perché si sono basati su fatti e dati.

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